30 Giu GRUPPO DI LAVORO IMMUNOTERAPIA – Report TC 22.6.20
Report Teleconference 22.6.2020 piattaforma GoToMeeting
Coordinatore Dott. Antonio Curti
Presenti:
Massimiliano Bonifacio – Policlinico G.B. Rossi, AOU Integrata – Verona
Alessandro Cignetti – Università di Torino
Antonio Curti – Università di Bologna
Fabio Forghieri – AOU Policlinico di Modena
Nicola S. Fracchiolla – Ospedale Maggiore Policlinico – Milano
Federico Lussana – AO Papa Giovanni XXIII – Bergamo
Crescenza Pasciolla – Bari – Istituto Tumori Giovanni Paolo II – UOC Ematologia e Terapia Cellulare IRCCS
Per Mattioli: Natalie Cerioli
Non hanno potuto partecipare:
Francesco Grimaldi – Napoli AOU Policlinico di Napoli, Univ. Federico II
Lidia F.E. Santoro – AO San Giuseppe Moscati – Avellino
Ordine del giorno:
- Punto della situazione Studio Blina con finanziamento Amgen
- DB Dott. Fracchiolla Ino Blina
- Proposta Dott. Cignetti: Correlazione fra numero di CD3 nel liquor e neurotossicità da Blina
1. Punto della situazione Studio del repertorio immunologico in pazienti in terapia con Blinatumomab
Il Dott. Curti ha mostrato la tabella già vista all’evento di Novembre 2019 con lo status delle adesioni allo studio. Formalmente sono quasi tutti a bordo: Verona ok, Milano ok, Bergamo in attesa del verbale di approvazione, Modena in discussione a Luglio, Roma Sapienza in discussione a Luglio, Napoli ok, Bari ok, Torino in attesa di approvazione, Bari A.O. + Avellino chiesto via email contatto del CE.
Per quanto riguarda l’arruolamento, viene mostrata la tabella dei pazienti inseriti e presentati alla riunione di dicembre 2019. A questi sono da aggiungere 5 pazienti nuovi da Bologna e un paziente di Udine, dati inviati da Dott.ssa Anna Candoni. Dott. Curti chiede al gruppo se i Centri sono riusciti a raccogliere qualche campione oppure se si può raccogliere qualcosa per il prossimo incontro plenario. Dott. Fracchiolla: il suo lab di citofluorimetria al momento non è attivo. Per quanto riguarda i criteri di inclusione nello studio0, si è discusso sulla opportunità o meno di inserire i pazienti nei protocolli GIMEMA. Dott. Bonifacio ha considerato che i pazienti in protocollo non vanno presi. Si raccomanda, laddove è possibile, di congelare una quota di cellule mononucleate nei pazienti arruolati e nei vari time-points in modo da avere del materiale per studi successivi.
Il target che avevano immaginato dei 30 pazienti dovrebbe essere raggiunto per l’evento collegiale 2021.
Il finanziamento Amgen ha avuto rallentamenti (interlocutori Dott.ssa Bruno e Dott. Pignatelli), in parte a causa dell’emergenza COVID. La procedura è stata riavviata e si confida di arrivare a finalizzare entro la riunione del Campus 2020.
2. DB Dott. Fracchiolla: raccolta dati Studio Ino-Blina
Dott. Fracchiolla ha ricevuto circa 40 casi fra cui una ventina da Bologna.
Sono tutti pazienti pre-trattati: Da 1 a 9 trattamenti precedenti, mediana 2.
Una ventina di casi sono andati a trapianto dopo trattamento immunologico.
Prossimo step: aspettare a vedere se altri Centri vogliono mandare casi (la segreteria manderà un altro richiamo). Questo per cominciare le analisi quando avremo tutto.
L’obiettivo sarebbe mandare un abstract all’ASH, alla stesura collaborerà anche la Dott.ssa Papayannidis.
Dott. Curti propone che il Dott. Fracchiolla parli di questo all’evento collegiale come argomento comune fra gruppo Immunoterapia e gruppo Recidive.
Dott. Curti apre il tema CE: Per abstract ASH serve aprire uno studio retrospettivo osservazionale? Alcune riviste lo richiedono. Dott. Bonifacio chiede quali sono state le esperienze in questo senso con le varie riviste. L’argomento rimane aperto.
3. Proposta Dott. Cignetti: Correlazione fra numero di CD3 e neurotossicità in pazienti in terapia con Blinatumomab
Il Dott. Cignetti presenta i dati di una casistica interna di pazienti che hanno fatto terapia con Blinatumomab e che in alcuni casi hanno sviluppato neurotossicità. Il quadro clinico viene correlato con il numero di linfociti T Cd3 + presenti nel liquor prima di iniziare la terapia. Tutti i pazienti che hanno sviluppato una neurotossicità, avevano un numero maggiore di linfociti nel liquor. Dott. Curti propone di creare un semplice database, un excel con poche colonne, per poi diffonderlo a tutti i Centri del Campus, per raccogliere poche informazioni si questo aspetto: casi di neurotossicità da Blina, esecuzione di rachicentesi prima della terapia, eventuale presenza di dati relativi alla composizione del liquor (già eseguita valutazione in citofluorimetria del liquor). In questo modo il Dott. Cignetti potrà rendersi conto di quanti pazienti si possono raccogliere e presentare a Novembre 2020 i dati preliminari, nonché una sinossi dello studio.
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