CAMPUS ALL
Roma, 15-16 Dicembre 2016
Il 15-16 Dicembre 2016 si è tenuta, a Roma, la seconda riunione allargata del progetto Campus ALL. L’iniziativa è nata più di un anno orsono con l’obiettivo di discutere lo stato dell’arte nel campo delle LAL dell’adulto e condividere esperienze ed aggiornamenti sui recenti sviluppi nella diagnosi, prognosi e trattamento delle LAL, e diffondere le nuove conoscenze in materia di gestione e cura dei pazienti affetti da questa patologia. L’obiettivo primario era quello di creare una rete interattiva di specialisti attivi nell’ambito delle LAL, un vero e proprio ‘gruppo di lavoro’ allargato che fosse collegato in un percorso formativo e di condivisione di intenti e sviluppi. La prima riunione del gruppo si era tenuta a Roma il 26-27 Novembre 2015.
Il retropensiero era ed è che una condivisione tra le persone coinvolte in prima persona nella gestione dei pazienti con LAL possa portare ad un miglioramento dei protocolli in corso ed al disegno condiviso di quelli futuri.
Durante la proficua riunione di lancio del progetto il 26 e 27 Novembre 2015 fu deciso di dar vita a 5 gruppi di lavoro, scelti dai partecipanti tra un numero maggiore di proposte. I gruppi sono di fatto stati attivati verso Marzo di quest’anno e hanno operato alacremente in questi mesi con incontri e riunioni telematiche.
Il programma della riunione del 15-16 Dicembre è stato strutturato per discutere come sta cambiando la gestione delle LAL, illustrare gli avanzamenti nella caratterizzazione genetica delle LAL e presentare un aggiornamento dei protocolli GIMEMA in corso. Inoltre, ampio spazio è stato dato a quanto fatto nell’ambito dei 5 gruppi di lavoro. Molto tempo è stato lasciato alla discussione, sempre vivace e coinvolgente!
Qui di seguito trovate un riassunto di quanto è emerso, di quanto è stato fatto e dei possibili sviluppi.
PROTOCOLLI GIMEMA
i) Concluso il protocollo LAL Ph+ con Ponatinib per anziani. Si aspettano i primi dati.
ii) Completato lo studio GIMEMA LAL 1913 per LAL Ph- (primo studio congiunto GIMEMA-NILG). Tempi di arruolamento più rapidi del previsto.
iii) Aperto nuovo protocollo per LAL Ph+ (18 anni in su) basato su Dasatinib seguito da blinatumumab. Endpoint primario, % di remissioni complete molecolari.
iv) In via di stesura il nuovo protocollo per le LAL B Ph-. Backbone del precedente con aggiunta di blinatumumab.
v) Valutare se studio osservazionale T-ALL.
vi) Approvato ufficialmente in data 15 Dicembre (!!) studio con Ponatinib per pazienti Ph+ con evidenza di MRD+ dopo qualsiasi terapia.
vii) In corso studio di Fase 1 con NK autologhe espanse per pazienti Ph+ MRD+ (previsti 5 pazienti).
viii) Possibile studio di Fase 2 per pazienti con LAL Ph-like, identificati secondo quanto presentato durante la riunione.
ix) In via di definizione studio con Mario Negri su dosaggi sierici asparaginasi
x) Possibilità (da verificare) di poter (ri)attivare monitoraggio MRD con supporto dedicato. Sarebbe importante per poter continuare a trattare in pazienti con secondo lo schema del protocollo appena chiuso.
xi) Possibili sviluppi con nuove molecole per pazienti R/R (negativi per le alterazioni note) e con presenza di ‘nuove’ alterazioni.
GRUPPI DI LAVORO
1) LAL Ph+. Sabina Chiaretti et al.
Il gruppo si è già attivato per dar vita ad un registro delle LAL Ph+ in Italia (da quando i TKI sono disponibili). Per ora presso i centri del Campus.
2) Standardizzazione della MRD nelle LAL Ph+. Carmen Fava et al.
Aspetto importante e ancora da definire. Sottolineato che il modello LMC può non essere esportabile per le LAL Ph+.
3) Giovani. Felicetto Ferrara et al.
Idea di far girare tra i gruppi del Campus un questionario. Utile per una fotografia della gestione real-life. Da non dimenticare che molti pazienti sono trattati fuori protocollo…
4) Malattia residua minima. Anna Guarini, Irene Della Starza et al.
i) Possibile suggerimento di monitoraggio su plasma per linfomi linfoblastici. ii) Monitoraggio CD19 in pazienti trattati con blinatumumab. iii) Sviluppi digital e NGS.
5) Immunoterapia. Antonio Curti et al.
Da sviluppare studi biologici per pazienti trattati con blinatumumab. Sia in indicazione con nel nuovo protocollo. Nota RF: da ricordare possibili sviluppi NK autologhe al di fuori di LAL Ph+.
Questi sono solo brevissimi commenti ‘a caldo’. Ogni gruppo di lavoro manderà un report ufficiale, approvato da tutti i componenti del gruppo stesso. Questo documento verrà poi messo nella community con le diapositive delle presentazioni, in modo che rimanga come documento del lavoro svolto, avanzamenti e relative proposte.
ALTRI ASPETTI
Si è deciso di mantenere in vita la community e di cercare di utilizzarla maggiormente. Sede fisiologica per report e materiale da condividere. E’ di fatto l’unico modo per informare tutti i componenti del Campus degli avanzamenti.
Si è discusso della possibilità di dar vita ad ulteriori gruppi di lavoro, tenendo conto che i 5 gruppi continueranno a lavorare e ad espandersi. Da più persone è emerso l’interesse di attivare gruppi dedicati alle T-ALL ed alle recidive. Queste sembrerebbero le due priorità. Ipotizzato anche un gruppo per le t(4;11). Da valutare anche la fattibilità economica di attivare nuovi gruppi di lavoro.
In questo lasso di tempo il progetto si è potuto sviluppare grazie ad un supporto unrestricted da parte di Ariad (ora Incyte) pluriennale. Si desiderava infatti dar vita ad un programma a lungo termine e non a eventi spot. Credo/crediamo si possa affermare che questo endpoint (primario) è stato raggiunto. La partecipazione, l’attiva discussione, la richiesta di nuovi gruppi di partecipare, il lavoro svolto dai gruppi e l’idea di dar vita, almeno, ad altri due gruppi di lavoro sono testimonianza (evidence-based) della riuscita del progetto.
Nel ringraziare tutti per la reale e fattiva partecipazione a Campus ALL, non rimane che augurarsi un proficuo ad maiora!!
Robin Foà, Gianni Pizzolo, Felicetto Ferrara 30/12/16